La felicità è una costante nelle idee e nelle proposte di Tatiana Schirinzi, la consulente SEO che accompagno spesso in progetti che coinvolgono più freelance: felici noi liberi professionisti, felici i clienti e felici soprattutto le persone che trovano le aziende su Google e poi ne diventano clienti. Mi piace quando le cose si tengono insieme, funzionano e i numeri parlano, perché anche per noi che scriviamo sono l’unica misura del successo di quel che facciamo e indicatori preziosi per migliorarsi sempre.
La SEO e l’architettura delle informazioni sono al centro di SEO Architetture (4 maggio 2018 a Firenze) dove ci sarò anche io insieme a Nydia, Simone e Simona, a parlare e far esercitare gli iscritti al nostro workshop sulla scrittura e il web design: spero sia una occasione nella quale riflettere una volta di più sul fatto che la scrittura non è un fatto che avviene in un vuoto ma si progetta e crea in funzione del pubblico, del contesto e degli obiettivi che ci dobbiamo dare per forza.
È tutto chiaro nella descrizione di SEO Architetture, parte di Architecta Day 2018 e uno degli eventi previsti per la giornata in cinque città diverse: a Firenze si parlerà di incontrare i clienti ideali, cioè di farsi trovare con la SEO e poi farsi scegliere anche attraverso l’architettura delle informazioni e la user experience e sarà proprio Tatiana, in apertura, a parlare della storia del legame tra SEO e architettura delle informazioni.
La felicità, per me che sono parte di questo lavoro di costruzione di percorsi e relazioni, si lega in modo intimo al mio modo di percepire la scrittura professionale come una tecnica dai rami lunghi ed estesi, che parte dalla capacità di ascoltare e far emergere delle strategie insieme a colleghi che fanno la loro parte di lavoro per poi veicolare lo sforzo comune anche attraverso i contenuti scritti bene, quel mix di design, costruzione del testo e scelta degli argomenti e delle parole che parleranno davvero alle persone giuste portandole a fare quello che ci aspettiamo e abbiamo deciso: l’iscrizione alla newsletter, la richiesta di informazioni, l’acquisto.
È bellissimo essere consapevoli di aver scritto una cosa bella, è ancora più bello trovarsi davanti a Google Analytics che ti dice quanto la tua cosa bella sia anche una cosa che funziona.
Spero che SEO Architetture sia per tutti l’occasione di sentirsi capaci di progettare allargando lo sguardo per incrociarlo con quello dei nostri colleghi e poi dei nostri clienti: beneficiamo tutti di progetti ben costruiti e ne beneficia molto la scrittura che è sempre meno Cenerentola, bella ma un po’ decorativa, e sempre più parte integrante di un processo che porta valore vero.