Come dice la mia stella polare di Mailchimp e email marketing Alessandra Farabegoli, per scrivere una newsletter che serva a qualcosa è sempre bene chiedersi What’s in it for them, cosa se ne faranno i lettori di questa newsletter, perché mai dovrebbero leggerla e magari leggerla con molto piacere?
La risposta si trova con relativa facilità se sappiamo con chi abbiamo a che fare e quindi di queste persone conosciamo necessità, desideri e aspirazioni, parole ampie che però di solito hanno significati molto concreti: tutti desideriamo la pace nel mondo ma anche fare belle foto da mettere su Instagram, per esempio.
Insegnare, quindi, è un’azione sensata se vendiamo uno strumento per fare qualcosa: nell’economia da pochi euro di strumenti come le app per editare le fotografie c’è spazio sia per trasmettere qualche conoscenza sia per attirare i lettori con offerte settimanali di nuovi filtri o strumenti aggiuntivi.
Non facciamoli più inconsapevoli di quello che sono, questi lettori: lo sanno bene che riceveranno email su email con inviti ad acquistare, e infilarci anche qualche newsletter di sapore diverso li aiuterà a digerire meglio le pure e continue offere commerciali. Se poi l’app funziona molto bene, i filtri hanno un costo ragionevole e le email sono belle da vedere e da scrollare, la curiosità attenuerà notevolmente la non voglia di aprire le email settimanali.
Io mi sento molto parte del target di A Color Story: ho un iPhone, sono mediamente incapace di fotografare, non amo i filtri pesanti e cerco di imparare dagli altri. A Color Story è una bella app facile da usare, alcuni filtri sono davvero wow e quindi mi fa(ceva) piacere ricevere newsletter così:
Quindi: voglio anche io quell’effetto lì e A Color Story mi spiega come arrivarci o almeno come provarci. Mi è sempre sembrato un buon esempio di come insegnare a fare qualcosa, peccato che le email tematiche che avevano sempre come oggetto “3 Inspiring edits of the week” non ci siano più (non che io sappia): peccato anche perché i tutorial sul sito ai quali linkare sono tanti e belli.
Insegnare bene è anche una delle qualità della newsletter di Planoly, applicazione per gestire account Instagram e programmare i post. Le newsletter sono sempre interessanti (se ti interessa fare quel lavoro lì) e non dimenticano mai che sul sito ci sono sempre articoli di blog e tutorial per imparare a usare Planoly che vengono riproposti nelle email, con un design gradevole che ti aiuta a imparare con più piacere. Per esempio, ecco un pezzetto della newsletter che spiega come usare i draft:
Insomma, mai dare un prodotto per scontato e sempre chiedersi come essere di aiuto a chi legge, anche per far girare quei bei post e tutorial che tanta fatica sono costati, non meritano di stare lì a prendere la polvere ma aspettano una lucidata ogni tanto e magari, quando serve, di tornare in rotazione dentro una newsletter.